La commedia portata sulle scene dal Gruppo Amici del Teatro di Serravalle è originariamente scritta in dialetto mantovano dall’affermato autore e regista Franco Zaffanella con il titolo originale “Na spéra ad sul”. La commedia è stata tradotta e adattata al dialetto trentino dal nostro socio, attore e regista Beniamino Sala, che ne ha curato anche la regia.
Come consuetudine, “Na sperà de sol” ha visto il suo debutto in occasione delle celebrazioni dei santi Patroni di Serravalle all’Adige Fabiano e Sebastiano nel gennaio 2020.
Dopo anni e anni di travagliata convivenza, la relazione tra il Bepi e la Gilda sta giungendo al capolinea. Finché il suo lavoro di orologiaio lo teneva tutto il giorno lontano da casa questa verità non veniva fuori, ma ora è arrivato alla pensione è sempre più dura sopportare ogni giorno le lamentele continue, le critiche astiose e le battute petulanti che la donna con la quale sente di non avere ormai più nulla da condividere gli scarica addosso. Mettici anche l’insopportabile sorella di Gina, Romina, maestra disoccupata che per sua disgrazia vive con loro, e la pentola è subito colma. Per fortuna il Bepi non è solo, ma circondato da amici… un po’ strani!
Il cast? Il protagonista è Bepi, magistralmente caratterizzato da Silvano Mutinelli, mentre la sua bisbetica compagna Gilda è interpretata da Franca Ferretti. L’isterica sorella di Gilda, Romina, è interpretata da Katia Facchini mentre l’onorevole Mangiacapponi ha il volto di Giorgio Potrich. Poi ci sono gli amici del Bepi: gli svampiti “siamesi” Pistom e Giachina comicamente resi da Graziano Tomasoni e Paolo Bucella e il Micio, che in realtà è Maurizio Lorenzini. Infine il doppio ruolo di Valentina Poli che interpreta sia l’ansiosa Maria che la fascinosa Santina.